MEMENTO HOMO

“MEMENTO HOMO, QUIA PULVIS ES ET IN PULVEREM REVERTERIS”

(Genesi 3.19)

PENSARE ALLA MORTE PER DARE UN SENSO ALLA VITA

COMPOSIZIONE DI 100 SFERE REALIZZATE CON TECNICA RAKU

Dimensioni: base 4 X 5 metri circa

L’allestimento illustra il ciclo della vita: nascita, vita, morte, trasformazione del corpo in terra e ascesa dell’anima in cielo.

E’ stata scelta la forma della sfera poichè, essendo un elemento geometrico perfetto, ben si addice al tema. La simbologia della vita dell’uomo e’ infatti al centro della lettura dell’opera.

Nell’insieme, le sfere formano due linee: quella curva convessa, rivolta verso il basso indica i momenti della vita dell’uomo; quella concava, rivolta verso l’alto, rappresenta l’anima dell’uomo rivolta a Dio.

Analizzando invece l’aspetto cromatico e quello conpositivo, si può osservare che i colori usati, il bianco e il nero rappresentano, per la nostra cultura occidentale, rispettivamente la vita e la morte.

Ogni singola sfera e’ stata creata diversa dalle altre, come diversa e unica è la vita dell’uomo.

L’allestimento inoltre, con le curve concave e convesse acquista un andamento dinamico di forze contrapposte.